SUPPORTO ALLA GENITORIALITA’

Formare dei genitori-allenatori

L’attesa di un figlio e la sua nascita rappresentano uno dei momenti della vita più denso di emozioni, positive e negative spesso in contrasto tra di loro. La gioia, la curiosità spesso si contrappongono a paure, ansie e carichi di stress che, inevitabilmente, aumentano.
Da un punto di vista sia pratico che emotivo le coppie che diventano genitori iniziano un lungo processo di trasformazione di quelli che erano i precedenti punti fissi della famiglia. Il bambino arriva e si pone come terzo elemento che deve essere esplorato, conosciuto e soprattutto integrato negli equilibri precedenti. Alcuni bambini entrano nella vita della coppia in punta di piedi altri in modo più dirompente più “prepotente”, il compito dei genitori è quindi quello di trovare il giusto compromesso tra il necessario adattamento al nuovo arrivato e la possibilità di mantenere dei congrui spazi ancora destinati alla coppia ed alla propria individualità. Il bambino, inoltre, in quanto essere in evoluzione costante proprio per via del suo essere “in crescita” chiede ai genitori grandi capacità di flessibilità, di ristrutturazione del proprio pensiero e del proprio stile educativo perché quello che può essere consono ed adeguato per una fase di vita può non esserlo in un altro momento. Le difficoltà possono comparire nelle fasi iniziati della vita di un figlio o magari nel momento in cui si affaccia all’adolescenza
Tutto questo rappresenta un fisiologico passaggio da uno stato ad un altro, ma non è detto che il tutto possa avvenire senza che si incontrino delle difficoltà. Le difficoltà possono comparire nelle fasi iniziati della vita di un figlio o con l’inizio della scuola o magari nel momento in cui si affaccia all’adolescenza. Si può percepire, magari, un senso di affaticamento perché l’allattamento non prosegue come ce lo si era immaginati oppure perché la scuola rimanda un immagine del bambino differente da quella a cui si era abituati oppure ancora perché l’adolescenza muta radicalmente le caratteristiche caratteriali del figlio.

Come qualunque altro cambio di equilibrio, dunque, anche il diventare genitori può far emergere piccoli o grandi nodi problematici di varia natura: individuali, di coppia, legati alla famiglia di provenienza di ordine pratico o di ordine emotivo che non permettono il procedere sereni nel lungo percorso di accompagnamento alla crescita del proprio figlio, che possono far emergere spesso la paura o la sensazione del “non sapere come fare”. Questo spesso basta per far si che si arrivi ad un dato momento in cui si sente il bisogno di chiedere aiuto, di fermarsi e di chiedere sostegno per riorientarsi e riprendere in mano la “bussola” della propria vita di genitore.

Come qualunque altro cambio di equilibrio, dunque, anche il diventare genitori può far emergere piccoli o grandi nodi problematici di varia natura: individuali, di coppia, legati alla famiglia di provenienza di ordine pratico o di ordine emotivo che non permettono il procedere sereni nel lungo percorso di accompagnamento alla crescita del proprio figlio, che possono far emergere spesso la paura o la sensazione del “non sapere come fare”. Questo spesso basta per far si che si arrivi ad un dato momento in cui si sente il bisogno di chiedere aiuto, di fermarsi e di chiedere sostegno per riorientarsi e riprendere in mano la “bussola” della propria vita di genitore.

In tutti questi casi è utile far ricorso ad un supporto alla genitorialità per:

  • Migliorare le proprie capacità relazionali nei confronti del figlio e aumentare quindi il senso di efficacia educativa;
  • Analizzare “a freddo”, durante la seduta, alcuni comportamenti del figlio al fine di attribuire un significato pratico ed emotivo inserendolo nel sistema relazionale della famiglia;
  • Attivare una riflessione su di Sé (nel ruolo genitoriale) osservando i propri punti di forza e limiti portati quindi dentro la relazione e la comunicazione genitoriale con il figlio;
  • Far emergere le proprie risorse interne per individuare nuove ed efficaci strategie di intervento relazionali e di comunicazione.

Diventare e essere genitori è un percorso, un cammino da esplorare giorno dopo giorno. Il supporto di una figura professionale può essere in alcuni casi fondamentale per trovare la direzione, altre volte una spalla su cui far affidamento nei momenti particolarmente critici con l’obiettivo di dare spazio e forza alle nostre competenze.

 

 

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